Convegno “Moda e Intelligenza Artificiale: innovare il Made in Italy nel XXI secolo”

Le sfide del futuro sono inevitabilmente legate anche al progresso velocissimo della tecnologia e di questo si è parlato al convegno “Moda e Intelligenza Artificiale: innovare il Made in Italy nel XXI secolo“, organizzato da Centergross.

L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione e confronto su come l’Intelligenza Artificiale possa rivoluzionare la moda italiana, combinando innovazione tecnologica e tradizione artigianale per migliorare la creatività, la sostenibilità e la competitività globale.

Il convegno ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui Derrick de Kerckhove, Sociologo e Direttore scientifico di Media Duemila, Maria Pia Rossignaud, Vicepresidente Osservatorio TuttiMedia e Direttrice Media Duemila, Piero Scandellari, Presidente Centergross, Barbara Maiocchi, CEO Livetrend.io, Marco Cremonini, Presidente Federmoda Confcommercio Ascom Bologna e Marco Panieri, Vice Sindaco di Bologna Città Metropolitana, moderato da Alessandro Nardone, Communication Manager di Centergross.

Il potenziale e le sfide dell’Intelligenza Artificiale nella moda

Derrick de Kerckhove ha introdotto il concetto di “Capitale Cognitivo”, evidenziando come l’intelligenza artificiale stia contribuendo a una crescente esternalizzazione delle competenze cognitive umane, tra cui memoria e giudizio, verso le macchine. Ha sottolineato i rischi di questa tendenza, ma anche le opportunità di un uso bilanciato della tecnologia per arricchire il patrimonio di conoscenze condivise.

Barbara Maiocchi ha condiviso la sua esperienza personale di innovazione nel settore della moda, raccontando come la sua azienda, Livetrend.io, utilizzi i dati per prevedere le tendenze e ottimizzare la produzione e raccontando come l’intelligenza artificiale stia trasformando il suo approccio alla creazione e alla distribuzione dei prodotti. “Oggi possiamo anticipare i trend e creare collezioni più vicine ai desideri dei consumatori di tutto il mondo”, ha affermato. “Abbiamo creato la prima soluzione di tendenza basata sui dati, che ci consente di rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti globali.”

Alessandro Nardone ha portato l’attenzione sull’impatto delle applicazioni di intelligenza artificiale a livello globale, suggerendo che non dobbiamo temere le tecnologie in sé, ma piuttosto riflettere su chi controlla i dati e gli algoritmi. “La sfida è assicurarsi che le tecnologie avanzate come l’IA servano a potenziare l’individuo e la comunità, anziché indebolirli.”

Marco Panieri ha sottolineato l’importanza di cogliere le opportunità offerte dall’IA e di metterle a disposizione del territorio. Ha ribadito “l’impegno di Bologna Città Metropolitana nel sostenere iniziative innovative che possano favorire la crescita economica e sociale della regione, sfruttando appieno le potenzialità della tecnologia”, mentre Piero Scandellari ha ribadito l’impegno di Centergross a promuovere eventi come questo per fornire agli imprenditori gli strumenti necessari a competere in un mercato sempre più globale: “Crediamo fermamente che il futuro del Made in Italy risieda nell’equilibrio tra tradizione e innovazione,” ha dichiarato, sottolineando come la collaborazione tra il mondo della moda e quello tecnologico possa creare nuove opportunità per le imprese italiane.

Maria Pia Rossignaud ha ricordato l’importanza dell’approccio umano nelle professioni creative: “Non possiamo demonizzare le trasformazioni tecnologiche. Dobbiamo analizzarle e interpretarle. La macchina non sarà mai in grado di fare ciò che fa l’uomo, come osservare la realtà e darle un contesto.”

Marco Cremonini ha concluso affermando: “I cambiamenti, come l’avvento dell’intelligenza artificiale, sono inevitabili e toccano tutte le sfere della nostra vita, inclusi il commercio e la moda. Come commercianti, dobbiamo abbracciare queste trasformazioni e sfruttarle al meglio.”

Un momento di incontro, riflessione e ispirazione che traccia la strada verso un futuro in cui tecnologia e tradizione possano coesistere in modo armonioso e innovativo.